Gerarchie del Lato Luminoso

Padawan Jedi

I Padawan Jedi della Vecchia Repubblica sono gli apprendisti dell'Ordine, la sua linfa vitale. In precedenza vivevano nelle varie enclavi Jedi sparse per la Galassia, ma dopo il saccheggio di Coruscant si sono ritirato sul pianeta di Tython, nell'Orlo Interno, insieme ai loro Maestri e ai Cavalieri. Spesso compiono missioni per l'Ordine o la Repubblica, accompagnati dai loro Maestri o da altri Padawan. Possono passare al rango di Cavalieri solo tramite il superamento di alcune prove o tramite la decisione dell'Alto Consiglio Jedi.

Cavalieri Jedi

I Cavalieri sono la maggiore forza dell'Ordine, composta dalla maggioranza dei membri dell'Ordine. I Cavalieri Jedi possono scegliere due vie: Console Jedi o Guardiano Jedi. In entrambi i casi però, sono sottomessi al Consiglio Jedi, pur essendo liberi di prendere le loro decisioni e hanno il diritto di prendere un iniziato, elevandolo a Padawan. Ovunque vadano dovranno avere a che fare con l'Impero e Signori dei Sith, che siano Guerrieri o Inquisitori del Lato Oscuro. Ma i Cavalieri devono anche occuparsi di normali criminali, cacciatori di taglie e di portare aiuto ai bisognosi, secondo la misericordia della Luce.

Maestri Jedi

Il rango di Maestro è il più alto dell'Ordine, a meno che di non unirsi all'alto Consiglio Jedi o di diventare Gran Maestro. I Maestri diventano tali con eroiche gesta, dimostrazioni di saggezza o portando un Padawan al rango di Cavaliere. Il Consiglio Jedi ha l'ultima parola sulle nomine. I Maestri sono le guide dell'Ordine e sebbene il loro ruolo di Jedi non cambi, devono dar prova di saggezza e potere, unito alla misericordia.

Gran Maestro Jedi



Un solo Jedi può essere Gran Maestro, sebbene nel Consiglio la parola spetti a tutti e il titolo non può essere tolto fino alla morte o al tradimento. Il Gran Maestro è la linea di comunicazione maggiore tra i Jedi e il Senato, mettendosi in contatto col Cancelliere Supremo. Solo un Maestro del Consiglio può essere Gran Maestro e la nomina deve essere votata all'unanimità.