Nick Telana/ Darth Arisin, Signore Oscuro Dei Sith.

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ArtemisMartell
view post Posted on 28/11/2014, 15:46




Nick Telana...

...Darth Arisin



Anakin_Skywalker_by_Yamatoking

Nome: Nick

Cognome: Telana

Pseudonimi: Darth Arisin

Occhi: Neri/Gialli (Lato Oscuro)
Capelli: Neri e scompigliati, lievemente ricci

Utente della Forza: Sì (Lato Oscuro)

Affiliazioni: Repubblica Galattica, Ordine Jedi (Nick Telana) Impero Sith, Ordine dei Signori dei Sith (Darth Arisin)


Età:
17 anni

Cariche: Signore Oscuro dei Sith, Comandante delle Forze Imperiali (Darth Arisin), Cavaliere Jedi (Nick Telana)

Spada Laser: Spada laser a impugnatura ricurva, perfetta per il Makashi, con lama rossa.

Aspetto fisico: All'apparenza, Arisin è nulla più che un giovane ragazzo, senza nulla di inquietante o minaccioso. Starebbe molto meglio tra i vicoli di una qualsiasi città o nell'Ordine Jedi che in mezzo ai Signori Oscuri, privo com'è di armature cibernetiche, vesti nere e maschere. Inoltre, quest'impressione è accentuata dal fatto che Arisin non ha i segni tipici di chi sfrutta il potere del Lato Oscuro: se si escludono gli occhi giallastri, è privo di carni corrotte e pelle secca e sebbene sia pallido il suo non è il pallore malato dei Sith, ma una normale carnagione chiara. Inoltre, sebbene abbia voltato le spalle al Lato Luminoso, continua ad osservare alcuni precetti Jedi come l'assenza di alcol e di ricchezze, al punto di indossare ancora le tipiche vesti monacali dei suoi vecchi alleati, al contrario di molti Signori dei Sith che non si fanno alcuno scrupolo nel trarre potere da gioelli e amuleti impregniati del Lato Oscuro e che spesso si mischiano ai festini e agli intrighi della corte imperiale. Il volto è a metà tra lo squadrato e l'arrotondato, i capelli folti e lisci e gli occhi grandi e pensierosi, al punto che se non fosse per il colore sulfureo potrebbero sembrare dolci. Il naso è dritto, completando l'armonia del volto, ma una lunga cicatrice lo sfregia dalla fronte al mento, per tutta la metà sinistra del volto. Inoltre, un intero braccio è meccanico, sebbene sia difficile accorgersene inizialmente, dato che viene sempre coperto dalla veste e da un guanto nero che porta sulla mano.


Carattere: Se la prima impressione guardando Arisin è quella di un ragazzo finito per errore tra i Sith, chi ha udito la sua storia o chi conosce lievemente il suo carattere sa che Arisin non è da sottovalutare. Nonostante si attenga a molti precetti Jedi, lo fa perchè li condivide, in una loro logica distorta, ritenendo che siano concetti che valgono anche per i Sith. Questo lo porta ad un interpretazione tutta personale del codice, specie di due importanti versi.


La pace è una menzogna, c'è solo la passione.

Attraverso la vittoria, spezzo le mie catene.


Sebbene molti Sith possano trovare offensiva questa visione, Arisin ritiene che le catene non possano essere del tutto spezzate. Anche per chi si trova in cima, catene esisteranno sempre, perchè dovrà regolarsi sulle masse per detenere il comando. Allo stesso modo, Arisin crede in due concetti poco popolari tra i Sith: pazienza e controllo delle emozioni. A differenza della pace molle dei Jedi però, Arisin lascia crescere le emozioni, pur controllandole, ma non le rivela fino a colpire. Il suo segreto è la pazienza.

Siete Signori dei Sih, non animali. Non siate schiavi delle passioni. Mentre combattete, controllate la vostra ira finchè non sarete pronti a colpire. Mentre vi concentrate sulla rabbia trattenuta, vivete un esperienza trascendentale. In quel momento siete esseri perfetti, imbattibili, completamente fusi nel Lato Oscuro.

Arisin odia la Repubblica non per odio verso la democrazia, nè verso i Jedi. Arisin odia la Repubblica perchè ha dimostrato debolezza, ha provato di non essere un governo degno. Solo i forti sopravvivono. I deboli cadono. La visione di Arisin della Forza lo ha portato in poco tempo ad essere famoso tra le fila dei Sith, complici le sue gesta in battaglia. Oggi molti Signori Oscuri lo considerano uno sciocco o un genio, ma tutti concordano sia un rivale pericoloso. Arsin si è mischiato spesso negli intrighi dell'Impero, ma complice la sua ricchezza, dovuta in parte ai finanziamenti del Consiglio Oscuro, che poco bada all'uso dei crediti finchè arrivano i risultati, in parte alle numerose razzie su modi repubblicani, Arisin ha messo da parte una notevole ricchezza. Parte dei guadagni vengono reinvestiti per poi ritornare, il resto viene usato per due tipi di articoli: manoscritti e informatori. Arisin è pur sempre un Sith, il che lo porta ad avere una smisurata ambizione.
Dato che nella Repubblica può avvalersi di decine di spie dei Servizi Imperiali, gli informatori fedeli non all'Impero o ai Sith ma solo e soltanto a lui sono stati piazzati nello stesso Impero. Complice la sua nuova carica di comandante supremo delle forze militari imperiali, cosa che lo pone subito dopo il Consiglio Oscuro e l'Imperatore, Arisin è divenuto estremamente potente. In quanto idealista politico, sogna un Impero invincibile e militarizzato, giudicando con disprezzo quei Sith che cercano di coprire la loro debolezza con ninnoli e artefatti. Lui è molto più interessato a trattati storici dei vecchi Signori Oscuri. Opere in sè prive del potere del Lato Oscuro, ma la cui conoscenza è molto più illuminante. Sebbene questo lo faccia guardare con sospetto, Arisin colleziona anche scritti di politici repubblicani e opere del Lato Luminoso.

Storia: Nick Telana nasce su Alderaan, da Atton Telana e Syma Garsh, due servitori al palazzo della Reale Casa Organa di Alderaan. I suoi genitori non erano ricchi e Nick era malato, cosa che lo costrinse a passare i primi sette anni della sua vita a letto, in attesa che la malattia facesse il suo corso. Durante questo tempo, Nick poteva fare una sola cosa: leggere. Fin dai quattro anni aveva imparato a leggere da da solo, mostrando una precocità inaspettata, forse dettata dalla noia. Dato che vivevano relativamente vicini al palazzo, Nick non faceva altro che leggere e guardare dalla finestra della sua stanza il luogo dove i suoi lavoravano, sognando i vari luoghi della galassia che un giorno avrebbe visto. I libri ebbero anche un altro effetto su di lui: divenne un idealista. Sebbene fosse troppo giovane per comprendere la politica della galassia, mostrò una tendenza a fare domande acute sulle chiacchiere che i suoi riportavano ogni sera e che raccontavano al figlio per svagarlo. Per quanto rozzamente, Nick sviluppò dei concetti di bene e male molto marcati e nettamente divisi. Per Nick non c'erano sfumature e il piccolo non accettava compromessi nemmeno nelle cose quotidiane. In pratica, ragionava per assoluti. Mostrò anche una testardaggine acuta, se non riusciva a fare qualcosa non desisteva nè ci si scontrava inutilmente ma cercava un altro modo per aggirare l'ostacolo. Questa filosofia l'avrebbe accompagnato per tutta la vita. All'età di sette anni e mezzo, Nick guarì e iniziò ad accompagnare i suoi al lavoro. La Casa Organa era sempre stata molto umanistica e purchè i lavoratori facessero il proprio dovere e i piccoli non disturbassero le attività di palazzo, non aveva problemi a lasciar girare i bambini per alcune sale dell'immenso palazzo, Nick passò due mesi ad esplorare le zone consentite... Finchè non decise di arrampicarsi su una trave nei giardini. Non era una zona proibita, ma di certo non era un cosa prudente da fare. Ma a quasi otto anni, Nick voleva farlo. Salì, si arrampicò... E cadde.

Sotto di lui vide un Torguta scattare ad una velocità impossibile per afferrarlo prima che si rompesse una gamba... Ma Nick non cadde. Spaventato dalla caduta, fece ricorso ad una strana forza interiore, atterrando dolcemente in piedi. Il Togruta lo guardò lievemente sorpreso...

Poi iniziarono le domande.

Due minuti dopo, quello strano individuo lo stava portando a cercare i suoi genitori.

Venti minuti dopo, i suoi avevano ottenuto un permesso di uscita anticipata dal lavoro.

Un'ora dopo, Nick era nella sua stanza e i suoi stavano parlando con quel tizio in cucina. Il ragazzino sbuffò contrariato, mosso tra la curiosità e la paura di una punizione. Perchè quel tizio non lo aveva lasciato in pace? Era anche un tipo strano... Nei suoi due mesi di gite a palazzo Nick aveva visto vesti di tutte i colori (con una punta d'invidia rispetti agli abiti comodi ma modesti che lui indossava) ma mai gente vestita con lunghi vesti marroni col cappuccio...

Esattamente trenta minuti dopo l'inizio di quel colloquio, il Togruta entrò nella stanza di Nick, presentandosi come il Maestro Rothen, dell'Ordine Jedi di Coruscant.

Nick barcollò. Un Jedi! Aveva letto alcune cose sui Jedi, ma non aveva mai pensato che ne avrebbe visto uno dal vivo...

Dopo che ebbero parlato Nick capi che il Maestro voleva portarlo su Coruscant, per prenderlo come proprio Padawan.

Nick dovette appoggiarsi ad una sedia per l'emozione. Sebbene avesse capito ciò che stava dicendo, gli risultava difficile crederci.

-Ho questi poteri? Sono un Jedi?-

-Si e no. In te scorre la Forza, ma finchè non saprai controllarla con compassione non sarai un Jedi.-

-Allora lo diventerò in fretta.-


Venne accettato una settimana dopo dall'Alto Consiglio come Padawan del Maestro Rothen.

**********

Nick fu profondamente turbato dalla guerra che infuriava nella galassia, portata dall'Impero e giurò di distruggere i Sith e il Lato Oscuro, preservando la purezza di Coruscant, la città più bella che avesse mai visto.

Come Padawan Jedi, Nick passò tre anni di missioni, mostrandosi sempre educato, rispettoso e impregnato del Lato Luminoso. Per questo, dopo tre anni di addestramento e dopo aver ucciso due Sith su Iavin IV e averne sconfitto uno l'anno prima su Russaan, Nick divenne il Cavaliere Jedi Nick Telana. Durante quei tre anni però, Nick aveva iniziato a provare risentimento verso la struttura corrotta della Repubblica. Aveva scoperto il volto corrotto del governo quando aveva sconfitto un vero Sith per la prima volta, su Russaan. Dopo aver strappato via la spada a quel servo del Lato Oscuro, aveva puntato la sua lama blu da Padawan alla sua gola, ma quando il Sith si era rifiutato di parlare, Nick aveva avuto uno scatto d'ira e aveva penetrato con la Forza la mente dell'avversario, apprendendo di alcuni attacchi Sith che in passato erano stati possibili grazie alla corruzione di alcuni importanti senatori segretamente sul libro paga dell'Impero. Non essendo abbastanza esperto da scavare abbastanza a fondo da scoprire i nomi esatti, Nick aveva avuto un moto di stizza e aveva sfogato la sua ira su quel servitore del male, strangolandolo con la forza.

Non ne parlò mai al suo maestro.

***************

All'età di quattordici anni, il Console Jedi Nick Telana era famoso per la sua brillante mente capace di trovare la strategia giusta in battaglia e per il suo acume politico, oltre alla giovane età e al potere della forza che scorreva in lui, sebbene avesse bisogno dell'aiuto di analisti repubblicani per comprendere cose come l'organizzazione delle risorse. Se c'era un difetto in nick era l'uso dei numeri, ma poco risaltava in confronto al resto delle sue qualità. Durante il suo quarto anno come Cavaliere Jedi, Nick stava portando aiuto al suo vecchio maestro. Lui e uno squadrone di soldati repubblicani stavano attaccando a sorpresa una base Imperiale, in modo da poter conquistare zona e prendere la flotta Sith che aveva incastrato il Maestro Rothen alle spalle.

Fu su quella nave che Nick incontrò Darth Apokalipse.

Lo scontro contro il Signore Oscuro dei Sith fu violentissimo, quell'avversario era molto potente e brandiva una spada rossa per ogni mano. Nonostante i suoi sforzi, la spada verde di Nick non riusciva ad aprirsi un varco, per quanto lo stesso valesse per il Signore Oscuro, che alla fine usò la forza per far crollare il terreno sotto le truppe repubblicane. Nick doveva inseguire il Sith o salvare i suoi compagni di squadra...

Inseguì il Sith, sacrificando la squadra per un bene comune. O almeno così si giustificava...

Nick perse il duello.

E ora Jedi, ti ucciderò e poi distruggerò la tua amata Repubblica! I tuoi ideali sono deboli...

Furioso per queste parole, Nick sconfisse l'avversario con la sua rabbia, odiando quelle parole che alla fine reputava vere. Il Senato era debole e corrotto come la Repubblica, perchè i Jedi non facevano qualcosa? Perchè non usavano il loro potere per cacciare dal senato i collaborazionisti dell'Impero?

Quando Darth Apokalipse lo atterrò di nuovo, Nick era furioso, ma il Sith fece crollare tutto il soffitto sul giovane Jedi, imponendogli un ultimatum.

Sei potente Telana... Ma solo il tuo odio ti salverà la vita!

Rifiutandosi di morire e decidendo di vivere, Nick abbracciò il Lato Oscuro della Forza, usando il suo potere per salvarsi la vita.

Ben fatto, Mio...Apprendista.

Nick rinacque come Arisin, Apprendista Sith. Nella gloria dell'Impero avrebbero spazzato la debole e corrotta repubblica, costruendo un nuovo, maestoso, sistema.

Il suo apprendistato durò un anno. Apokalipse aveva sottovalutato il suo Apprendista. Capendo che per il Signore Oscuro lui era solo uno strumento, Arisin attinse alla fonte, cercando di trovare i segreti degli antichi Sith.

-Sei morto, Arisin.-

-Sono Darth Arisin-


Grazie ai segreti scoperti uccise il suo maestro proclamandosi Darth Arisin, Signore Oscuro dei Sith.

Di fronte ad una simile dimostrazione di rabbia, forza e potere i Sith lo accolsero a braccia aperte.

Darth Arisin aveva quindici anni.

Per i due anni successivi Arisin condusse l'Impero alla vittoria, guadagnandosi i complimenti di Darth Marr in persona.

************

Ma un anno e mezzo dopo aver ucciso Apokalipse, Arisin incontrò uno spettro.

Era convinto che il Maestro Rothen fosse morto quando la missione della Repubblica era fallita, il giorno in cui si era unito al Lato Oscuro, invece lo incontrò su Umbara,

-Non avrei mai pensato che saremmo giunti a questo Nick.-

-Allora manchi di immaginazione, Maestro.-


Il duello fu feroce, ma alla fine Rothen riuscì a sfregiare il volto di Arisin con la sua lama blu. Urlando dal dolore, per un momento il Signore Oscuro perse la concentrazione e il suo vecchio Maestro gli tagliò il braccio.

Rifiutandosi di morire come quando Apokalipse lo aveva quasi ucciso, Arisin fece ricorso al Lato Oscuro. Il suo potere superiore gli permise di rompere le protezioni luminose del Maestro, strangolandolo con la forza. Alla fine, scagliò su di lui una potente scarica di fulmini bluastri e violacei, uccidendolo sul colpo. Prese la sua spada laser e zoppicando, se ne andò.

Al compimento dei suoi diciassette anni, Arisin aveva accumulato una conoscenza del Lato Oscuro enorme e iniziato a mettere una rete di spie nella galassia. Quando non c'era bisogno di lui viveva su Korriban, osservando gli studenti dell'Accademia: stava meditando di prendere un apprendista, ma voleva scegliere con cura e venne distratto dal suo regalo di compleanno.

Darth Malgus lo aveva contattato, offrendogli un posto nello squadrone che avrebbe distrutto i Jedi con un attacco a Coruscant, due settimane dopo.

Arisin accettò volentieri, condividendo in pieno le ben note idee di riforma dell'Impero di Malgus e non volendo lasciarsi scappare un occasione simile.


Sopravvissero in quattro, dgli ottocento Signori Oscuri che avevano attaccato.

Arisin tornò a Korriban furioso per la morte di Malgus, che stimava enormemente. Per quanto fosse compiaciuto della quasi totale distruzione della Luce, avrebbe preferito che Malgus vivesse e il fatto che quella stupida Jedi fosse morta non lo interessava.

Tuttavia, una volta calmatosi, capì che il suo era un grande trionfo, un pericolo e un opportunità. Con la morte di Malgus decine di Signori dei Sith avrebbero cercato di prendere il suo posto e il Consiglio si sarebbe spaccato in più parti, ognuna col suo favoirto. Il vuoto di potere doveva essere riempito prima che la situazione degenerasse.

Contattò Darth Marr via Holoterminal e decisero di incontrarsi nell'ufficio del Signore Oscuro più anziano, a Drodmund Kaas.

Come lui e Malgus, Marr condivideva il bisogno di una riforma nell'Impero e le preoccupazioni di Arisin, così decisero di stringere alleanza. Due settimane dopo, Marr aveva ottenuto l'appoggio della maggioranza del Consglio, complici le gesta di Arisin in guerra e il fatto che molti Sith nel consiglio lo sottovalutassero, credendo di poterlo manipolare.

Arisin divenne il nuovo comandante delle forze imperiali, agli ordini diretti del Consiglio Oscuro dei Sith.

Nick Telana era morto definitivamente e presto il Lato Oscuro avrebbe ottenuto la vittoria totale. La Repubblica era debole, i Jedi erano rimasti in pochi su Tython cercando di ritardare la loro estinzione...

Il tempo dell'Impero, il tempo dei Sith, era giunto.

Il suo regno era solo all'inizio.

Segni Particolari: Cicatrice sulla metà sinistra del volto, braccio e mano robotici.

Curiosità:

Nonostante sia stata creata dai migliori scienziati imperiali, Arisin pensa che la sua parte robotica sia sempre o troppo calda o troppo fredda rispetto al resto del corpo, ma i sensori di temperatura sono a posto.

Il suo piatto preferito è l'insalata di radici ragordiane.

Odia pilotare e i calcoli, che lascia volentieri ai suoi sottoposti.

Sebbene abbia degli schiavi che tengono in ordine la sua nave e il suo ufficio, è cronicamente disordinato.


Oggetti personali: Navetta di lusso per viaggi comodi, con iperguida e pilota automatico, chiamata Basiliskùs.
Spada laser con lama verde e impugnatura base, la sua vecchia arma da Cavaliere Jedi.
Spada laser con lama blu e impugnatura base, l'arma del suo maestro Jedi.


Edited by ArtemisMartell - 29/11/2014, 16:09
 
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